BOVES, OASI DI TRANQUILLITA’
Il centro urbano si trova a 600 m. di altitudine, su un sito pianeggiante ai piedi di colline boscose e di alte montagne. In pochi minuti di auto ci si ritrova infatti tra fitti boschi o all’inizio di sentieri alpini, attraverso i quali si può raggiungere, per esempio, l'invitante cima della Bisalta. Questa montagna dalla maestosa mole (il nome significa “due volte alta”), ha un profilo trapezoidale con i due vertici alti rispettivamente 2231 e 2404 metri. Fa da sfondo a Boves che l’ha adottata nella sua simbologia.
Questa felice posizione fa sì che il territorio bovesano sia formato da pianure, colline e montagne e che, posto in un sito appartato da cui ci si affaccia al traffico di Cuneo, costituisca una vera e pittoresca oasi di tranquillità. Il soggiorno a Boves è indicato soprattutto per chi ama le fresche passeggiate nei parchi e nei boschi, le più impegnative escursioni in montagna o i percorsi misti in auto a piedi o in bici e, ancora, le gite ecologiche a cavallo.
Dalle colline e dalla Bisalta si godono meravigliosi panorami sulla pianura cuneese e sulle montagne circostanti, sino al Gran Paradiso, al M. Bianco e al M. Rosa quando il cielo è particolarmente limpido.
Boves è inoltre meta di numerose gite di gente che viene qui ad attingere alla fonte il significato della Resistenza: a rendere omaggio ai martiri delle stragi compiute dai nazisti o a visitare i posti dove avvenne il primo scontro armato nella lotta per la Liberazione.
Ma soggiornare a Boves, o abitarvi, è interessante anche per un altro motivo: c’è qui uno dei climi più salubri, magari caldo o freddo ma sempre secco, con scarsa umidità nell’aria. Per questo è quasi impossibile incontrare la nebbia a Boves.
Nonostante ciò le precipitazioni atmosferiche sono abbastanza abbondanti, ma non eccessive: anche questo serve a conferire alle coltivazioni ed al paesaggio un aspetto rigoglioso e ricco di verde. Altro motivo di interesse è il fatto che a Boves c’è quasi tutto, sia come negozi che come uffici e servizi.
Anche ristoranti sono all’avanguardia e la ricettività alberghiera è assicurata.
Ma chi cerca di più trova altre comodità a quattro passi. Cuneo, col suo grande mercato, gli uffici, il museo civico, gli spettacoli ecc ….. si trova a 9 km. di strada, percorsa ad ogni ora dai pullman di linea.
Limone Piemonte, coi suoi impianti sciistici, è a 25 km, senza contare altre numerose alternative per gli sports invernali. In 35 km si è in Francia per il colle di Tenda, mentre il colle della Maddalena dista 65 km. Torino si trova a 90 km. e Savona ad un centinaio.
Paese di tradizioni agricole, Boves è oggi ricca di piccole industrie e laboratori artigianali; fiorente è il commercio che tratta soprattutto l’esportazione dei prodotti locali: fagioli, patate, granoturco, frumento, mele, fragole, lamponi e altri piccoli frutti, funghi, castagne, legname, foraggi, carni bovine e pollame, latte e uova.
Boves è inoltre ricca di istituzioni e sodalizi a carattere sociale, culturale, sportivo e ricreativo, e numerose sono le attività di richiamo: la mostra del Fungo, il Trofeo podistico della Resistenza, la festa delle leve a Pasquetta, l’Agosto bovesano, la festa del Ricetto, vie di Jazz, i tre giorni di “Mestieri in Città”, la marcia delle pace. Di forte attrattività è la magia del Babbo Natale Bovesano e di fresca apertura l'Atlante dei suoni.
Pur contando solo circa 10.000 abitanti il Comune ha ricevuto per meriti di guerra, il titolo di città, insieme alle medaglie d’oro al Valor Militare e al Valor Civile. Nel 1983 Boves e Castello di Godego (Treviso), che furono teatro del primo e dell’ultimo eccidio nazista durante la Resistenza, hanno stabilito un patto di gemellaggio con l’intento di lavorare per la PACE.
A Boves è sorta insieme ad un apposito e specifico assessorato, una Scuola di Pace, la prima in Italia.
E così Boves, nell’anno 1987, per espressa delibera dell’Amministrazione Comunale, ha assunto anche il titolo prestigioso di “Capoluogo di Pace”.
Il centro urbano si trova a 600 m. di altitudine, su un sito pianeggiante ai piedi di colline boscose e di alte montagne. In pochi minuti di auto ci si ritrova infatti tra fitti boschi o all’inizio di sentieri alpini, attraverso i quali si può raggiungere, per esempio, l'invitante cima della Bisalta. Questa montagna dalla maestosa mole (il nome significa “due volte alta”), ha un profilo trapezoidale con i due vertici alti rispettivamente 2231 e 2404 metri. Fa da sfondo a Boves che l’ha adottata nella sua simbologia.
Questa felice posizione fa sì che il territorio bovesano sia formato da pianure, colline e montagne e che, posto in un sito appartato da cui ci si affaccia al traffico di Cuneo, costituisca una vera e pittoresca oasi di tranquillità. Il soggiorno a Boves è indicato soprattutto per chi ama le fresche passeggiate nei parchi e nei boschi, le più impegnative escursioni in montagna o i percorsi misti in auto a piedi o in bici e, ancora, le gite ecologiche a cavallo.
Dalle colline e dalla Bisalta si godono meravigliosi panorami sulla pianura cuneese e sulle montagne circostanti, sino al Gran Paradiso, al M. Bianco e al M. Rosa quando il cielo è particolarmente limpido.
Boves è inoltre meta di numerose gite di gente che viene qui ad attingere alla fonte il significato della Resistenza: a rendere omaggio ai martiri delle stragi compiute dai nazisti o a visitare i posti dove avvenne il primo scontro armato nella lotta per la Liberazione.
Ma soggiornare a Boves, o abitarvi, è interessante anche per un altro motivo: c’è qui uno dei climi più salubri, magari caldo o freddo ma sempre secco, con scarsa umidità nell’aria. Per questo è quasi impossibile incontrare la nebbia a Boves.
Nonostante ciò le precipitazioni atmosferiche sono abbastanza abbondanti, ma non eccessive: anche questo serve a conferire alle coltivazioni ed al paesaggio un aspetto rigoglioso e ricco di verde. Altro motivo di interesse è il fatto che a Boves c’è quasi tutto, sia come negozi che come uffici e servizi.
Anche ristoranti sono all’avanguardia e la ricettività alberghiera è assicurata.
Ma chi cerca di più trova altre comodità a quattro passi. Cuneo, col suo grande mercato, gli uffici, il museo civico, gli spettacoli ecc ….. si trova a 9 km. di strada, percorsa ad ogni ora dai pullman di linea.
Limone Piemonte, coi suoi impianti sciistici, è a 25 km, senza contare altre numerose alternative per gli sports invernali. In 35 km si è in Francia per il colle di Tenda, mentre il colle della Maddalena dista 65 km. Torino si trova a 90 km. e Savona ad un centinaio.
Paese di tradizioni agricole, Boves è oggi ricca di piccole industrie e laboratori artigianali; fiorente è il commercio che tratta soprattutto l’esportazione dei prodotti locali: fagioli, patate, granoturco, frumento, mele, fragole, lamponi e altri piccoli frutti, funghi, castagne, legname, foraggi, carni bovine e pollame, latte e uova.
Boves è inoltre ricca di istituzioni e sodalizi a carattere sociale, culturale, sportivo e ricreativo, e numerose sono le attività di richiamo: la mostra del Fungo, il Trofeo podistico della Resistenza, la festa delle leve a Pasquetta, l’Agosto bovesano, la festa del Ricetto, vie di Jazz, i tre giorni di “Mestieri in Città”, la marcia delle pace. Di forte attrattività è la magia del Babbo Natale Bovesano e di fresca apertura l'Atlante dei suoni.
Pur contando solo circa 10.000 abitanti il Comune ha ricevuto per meriti di guerra, il titolo di città, insieme alle medaglie d’oro al Valor Militare e al Valor Civile. Nel 1983 Boves e Castello di Godego (Treviso), che furono teatro del primo e dell’ultimo eccidio nazista durante la Resistenza, hanno stabilito un patto di gemellaggio con l’intento di lavorare per la PACE.
A Boves è sorta insieme ad un apposito e specifico assessorato, una Scuola di Pace, la prima in Italia.
E così Boves, nell’anno 1987, per espressa delibera dell’Amministrazione Comunale, ha assunto anche il titolo prestigioso di “Capoluogo di Pace”.