fontane
Fontana di Piazza dell’Olmo
opera di A.Toscano costruita nel 1514 sopra il pozzo del Ricetto
Negli Statuti del 1571 si legge di “ ..non lavar panni..né far bere bestiami..Per i contravventori prevista una multa..: chi non era solvibile doveva “stare per tre ore attaccato per il collo della berlina”
Fontana di piazza Garibaldi
Del 1700 circa in pietra
Uso lavatoio con due vasche e forse abbeveraggio delle bestie che transitavano.
Fontana del ponte del Conforno
Era la fontana della Confratria di S. Spirito con due forni della Comunità del 1600
Lavatoio pubblico in piazza Italia
monoblocco in pietra, del 1688, a doppia vasca usato fino a metà anni ’80 per l’ammollo ed il risciacquo dei panni
Posto nel seminterrato del Teatro Borelli, vicino alla fabbrica del ghiaccio utilizzato dai salumieri, dai macellai e dalla popolazione
“La Fontana du Punt Patagna” vicino alla chiesa di S. Carlo
questo nome era stato dato perché il vicino ponte, cadeva sempre giù e veniva fasciato (dal piemontese impatagnato).
Fontana delle Clarisse del 1780
in bovesano si chiama “funtana di Munie” perché si trova davanti al Monastero delle Clarisse in Corso Bisalta. E’ in pietra uso lavatoio.
E’ visibile lo stemma di Boves dal quale si comprende che l’acqua della fonte era destinata alla comunità
Fontana di Piazza dell’Olmo
opera di A.Toscano costruita nel 1514 sopra il pozzo del Ricetto
Negli Statuti del 1571 si legge di “ ..non lavar panni..né far bere bestiami..Per i contravventori prevista una multa..: chi non era solvibile doveva “stare per tre ore attaccato per il collo della berlina”
Fontana di piazza Garibaldi
Del 1700 circa in pietra
Uso lavatoio con due vasche e forse abbeveraggio delle bestie che transitavano.
Fontana del ponte del Conforno
Era la fontana della Confratria di S. Spirito con due forni della Comunità del 1600
Lavatoio pubblico in piazza Italia
monoblocco in pietra, del 1688, a doppia vasca usato fino a metà anni ’80 per l’ammollo ed il risciacquo dei panni
Posto nel seminterrato del Teatro Borelli, vicino alla fabbrica del ghiaccio utilizzato dai salumieri, dai macellai e dalla popolazione
“La Fontana du Punt Patagna” vicino alla chiesa di S. Carlo
questo nome era stato dato perché il vicino ponte, cadeva sempre giù e veniva fasciato (dal piemontese impatagnato).
Fontana delle Clarisse del 1780
in bovesano si chiama “funtana di Munie” perché si trova davanti al Monastero delle Clarisse in Corso Bisalta. E’ in pietra uso lavatoio.
E’ visibile lo stemma di Boves dal quale si comprende che l’acqua della fonte era destinata alla comunità